Almeno 7 giorni prima dell’esame sospendere cortisonici ed antistaminici.
Di norma tutti gli esami del sangue necessitano di digiuno da almeno 8 ore.
L’assunzione di acqua è permessa senza limiti.
È necessario sospendere eventuali terapie antibiotiche da almeno 3 giorni.
Procurarsi il contenitore in laboratorio, contenente il conservante.
– La prima urina del mattino deve essere scartata
– Prima di urinare la seconda volta eseguire una accurata pulizia dei genitali esterni
– Scartare il primo getto e raccogliere l’urina seguente direttamente nel contenitore contenente il conservante.
Il recipiente da usare per la raccolta delle urine deve essere sterile e può essere ritirato gratuitamente in laboratorio o acquistato in farmacia.
– Eseguire un’accurata pulizia locale
– Scartare le prime gocce di urina
– Raccogliere il resto direttamente nel contenitore avendo cura di non toccarne le pareti interne
– Richiudere il contenitore e consegnarlo al più presto in laboratorio, durante l’orario dei prelievi.
Occorre munirsi di un contenitore adeguato che può essere acquistato in farmacia.
– Scartare la prima urina del mattino
– Da questo momento in poi raccogliere tutte le urine del giorno e della notte, incluse le prime del mattino successivo.
Il contenitore va conservato in un luogo fresco durante tutta la raccolta.
Raccogliere una piccola quantità di feci (una noce) e porla in un contenitore pulito (esistono contenitori muniti di paletta) che può essere ritirato in laboratorio oppure acquistato in farmacia. L’esame è specifico per il sangue umano e quindi non è necessaria alcuna dieta mentre è opportuno evitare il periodo mestruale. Si ricorda che ogni laboratorio adotta un proprio metodo di analisi e quindi non è possibile prendere il contenitore in un laboratorio e portarlo ad analizzare in un altro.
Per l’esecuzione dell’esame è necessario procurarsi un contenitore sterile presso il laboratorio oppure in farmacia. Dopo la eiaculazione, il campione deve essere recapitato in laboratorio entro mezz’ora. Durante il trasporto il campione non deve subire shock termici ed è pertanto necessario proteggerlo avvolgendolo con più strati di cotone o carta assorbente.
Presentarsi all’esame digiuno da almeno 6 ore.
Il giorno dell’esame, dopo aver vuotato la vescica, bere un litro d’acqua naturale un’ora prima dell’ecografia (l’acqua va bevuta lentamente e con gradualità).
Trattenere l’urina sino al termine dell’esame.
Presentarsi all’esame digiuno da almeno 6 ore e bere un litro d’acqua naturale un’ora prima dell’ecografia (l’acqua va bevuta lentamente e con gradualità). Trattenere l’urina sino al termine dell’esame.
Il giorno dell’esame, dopo aver vuotato la vescica, bere un litro d’acqua naturale un’ora prima dell’ecografia (l’acqua va bevuta lentamente e con gradualità).
Trattenere l’urina sino al termine dell’esame.
Prima di eseguire l’ecografia prostatica transrettale non è necessario il digiuno.
L’esame richiede però che l’ampolla rettale sia completamente vuota. Per questo 3-4 ore prima dell’esame può essere praticato un clistere. In alternativa, la sera prima o la mattina stessa, è possibile utilizzare una supposta di glicerina.
L’esame va invece eseguito a vescica piena, per cui è consigliabile, nell’ora che precede l’ispezione, bere almeno un litro di acqua non gassata e trattenere le urine.
Non è necessaria alcuna preparazione.
È opportuno evitare :
– Magliette con scritte metalliche o comunque ferromagnetiche
– Indumenti colorati
– Cosmetici nel volto
– Smalto sulle unghie
È necessario avvertire il tecnico qualora il paziente sia portatore di:
– Lenti a contatto
– Cinti sanitari
– Orologi
– Gioielli
– Telefoni cellulari
– Schede magnetiche
– Pace-maker cardiaco
– Valvole cardiache metalliche
– Distrattori della colonna vertebrale
– Qualunque altro corpo metallico
Presentarsi all’Istituto per ritirare la documentazione specifica per il tipo di esame TC da eseguire.
Almeno 7 giorni prima dell’esame sospendere cortisonici ed antistaminici.
Il test ergometrico può diventare un esame a rischio anche elevato qualora non sia eseguito correttamente e pertanto è necessario avvertire il medico che esegue l’esame di qualunque problema cardiaco di cui si è a conoscenza, compreso un eventale aumento di pressione.
Per l’esecuzione del test è necessario presentarsi in abbigliamento comodo, preferibilmente in tuta e scarpette da ginnastica.
L’esame non può essere eseguito subito dopo un pasto ed è quindi necessario un digiuno di alcune ore.